NUESTRO KODI ha sido hackeado
No estamos en el señor del robot ni en Scherzi a parte, la noticia es verdadera y bastante chocante: Kodi plantea un serio riesgo los datos sensibles de casi 200 millones de usuarios de este centro de medios increíble.
El sitio de CheckPoint hace unos días descubrió un defecto que rende Kodi una llave maestra real para acceder a todos sus datos privados, incluyendo contraseñas, códigos de tarjetas de crédito y mucho más. El mismo equipo XBMC / KODI confirmó este peligroso error de lanzar dos actualizaciones dentro de las 24 horas. La versión estable de Kodi es actualmente de 17,3, pero se dice que los problemas se han resuelto por completo.
De acuerdo con puesto de control, los hackers para robar nuestros datos de otros programas similares como VLC, Tiempo palomitas de maíz y Stremio.
La nueva actualización KODI debería y debe subrayar, eliminar este error, pero el riesgo sigue siendo para todos aquellos que todavía utilizan versiones anteriores a la 17.3 y todo tenedor como AEP, DMBC, CEMC que se basa en lo bien que conoce Kodi 16.1.
Check Point researchers revealed a new attack vector which threatens millions of users worldwide – attack by subtitles. By crafting malicious subtitle files, which are then downloaded by a victim’s media player, attackers can take complete control over any type of device via vulnerabilities found in many popular streaming platforms, including VLC, Kodi (XBMC), Popcorn-Time and strem.io. We estimate there are approximately 200 million video players and streamers that currently run the vulnerable software, making this one of the most widespread, easily accessed and zero-resistance vulnerability reported in recent years
Por desgracia, esta noticia no es un engaño y nuestro consejo sería actualizar pronto a la versión 17.3 (o posterior) esperando que el problema, sin embargo, se elimina de manera efectiva. En cuanto a los numerosos usuarios de AEP y similares es muy probable (pero no obvio) que será lanzado nuevas versiones.
OUR KODI HAS BEEN HACKED
Non siamo su Mr. Robot né su Scherzi a Parte, la notizia è verà ed alquanto sconvolgente: Kodi mette a serio rischio i dati sensibili dei quasi 200 milioni di utenti che utilizzano questo incredibile media center.
Il sito CheckPoint ha da pochi giorni scoperto una falla che rende Kodi un vero e proprio passpartout per accedere a tutti i nostri dati privati, comprese password, codici di carte di credito e quant’altro. Lo stesso Team XBMC/KODI ha confermato questo pericolosissimo bug rilasciando due aggiornamenti nel giro 24 ore. La versione stabile di Kodi è attualmente la 17.3 ma non è detto che i problemi siano stati del tutto risolti.
Sempre secondo CheckPoint, gli hacker riescono a rubare i nostri dati anche da altri programmi simili come VLC, PopCorn Time e Stremio.
Il nuovo aggiornamento di KODI dovrebbe e sottolineamo dovrebbe, eliminare questo bug ma il rischio rimane per tutti coloro che utilizzano ancora le versioni precedenti alla 17.3 e tutti i fork come SPMC, DMBC, CEMC che sono come ben sapete basati su Kodi 16.1.
Check Point researchers revealed a new attack vector which threatens millions of users worldwide – attack by subtitles. By crafting malicious subtitle files, which are then downloaded by a victim’s media player, attackers can take complete control over any type of device via vulnerabilities found in many popular streaming platforms, including VLC, Kodi (XBMC), Popcorn-Time and strem.io. We estimate there are approximately 200 million video players and streamers that currently run the vulnerable software, making this one of the most widespread, easily accessed and zero-resistance vulnerability reported in recent years.
Purtroppo questa notizia non è una bufala e il nostro consiglio sarebbe quello di aggiornare al più presto alla versione 17.3 (o successive) sperando che il problema però sia effettivamente stato eliminato. Per quanto riguarda i tantissimi utilizzatori di SPMC e simili è molto probabile (ma non scontato) che verranno rilasciate nuove versioni.